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Ablazione Tartaro
Rimozione del tartaro, sotto forma di "calcare" che si attacca ai denti. Il tartaro è determinato dalla placca batterica, un microfilm di
gel di batteri e minerali che se precipitano (solidificano) formano il tartaro.
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Affollamento dentale
E' la malocclusione più frequente e si manifesta con accavallamento dei denti; è dovuto ad uno spazio insufficiente
per il corretto posizionamento dentale e spesso necessita di estrazioni per allineare i denti.
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Agenesia dentale
E' l’assenza di un dente, manca completamente il germe del dente permanente. È molto frequente a carico degli incisivi
laterali superiori o dei secondi premolari. È generalmente una anomalia ereditaria e può riguardare più denti.
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Alveolo
E' la cavità di alloggiamento delle radici dei denti nell'osso mascellare o nell'osso mandibolare.
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Anestesia locale
Metodica attraverso la quale si ottiene una temporanea assenza di sensibilità nelle zone dove si interviene. può essere effettuata con spray
superficiali, pomate, o generalmente con iniezioni locali
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Apparecchio linguale
E' l’apparecchio fisso invisibile che viene montato sulla superficie interna dei denti e che permette lo spostamento dentale con le stesse
metodologie delle apparecchiature fisse classiche. Richiede maggiori attenzioni da parte del paziente ed è più fastidioso.
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Ascesso odontogeno
E' la malattia infettiva del dente che procura la formazione di una sacca di pus vicino alla radice del dente e spesso determina gonfiore a livello
gengivale con dolore pulsante e necessita di terapia antibiotica.
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Attivatore ortopedico
Apparecchiatura ortodontica, generalmente rimovibile, che ha lo scopo di favorire lo sviluppo della mandibola ed arrestare la crescita mascellare
nelle classi 2, il contrario nelle classi 3.
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Avulsione
Il termine Avulsione identifica l'azione dell'estrazione chirurgica di uno o più denti dall'osso mascellare o mandibolare.
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Carie dello smalto dentale
Erosione profonda dello smalto con distruzione del materiale dentale provocata da germi patogeni presenti nel cavo orale e che proliferano in presenza
di residui alimentari ricchi di zuccheri.
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Check-up ortodontico
E' la raccolta degli esami radiografici (rx panoramica, teleradiografia del cranio), del tracciato cefalometrico e dell’esame dei modelli in gesso
dal quale l’ortodontista necessita per effettuare la diagnosi.
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Chirurgia ortognatica
E' quella branca chirurgica che si occupa della correzione delle anomalie scheletriche (Progenismo, Laterognazia, Prognatismo e gravi anomalie
verticali del cranio).
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Conservativa
Branca dell'odontoiatria che cura i denti in maniera conservativa, cioè conservandoli, come ad esempio le "otturazioni". Quando le cure sono profonde
da coinvolgere il nervo allora si fanno anche le terapie canalari, cioè le devitalizzazioni.
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Corona
Protesi fissa in diverse varianti di materiali, ricostruisce la corona del dente in ogni sua parte utilizzando leghe metalliche, leghe ceramiche o
leghe metallo-resina.
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Corona del dente
La Corona del dente è la parte del dente naturale che appare biancastra e visibile ed è composta dallo smalto.
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Cura canalare
Cura canalare devitalizzazione è la cura che viene effettuata sui denti che hanno perso la vitalità a causa di un trauma o di una malattia della polpa
conseguente ad una carie profonda; consiste nella pulizia del canale pulpare e nel suo riempimento con materiale curativo.
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Dente anchilosato
E' un dente che è bloccato nel momento dell’eruzione e che non si muove ed è ossificato; sono richieste manovre complesse per poterlo recuperare ed
il successo non è sempre assicurato.
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Dente incluso
E' un dente che non è riuscito ad uscire spontaneamente e rimane interno alla gengiva o all’osso; è molto frequente questa patologia a carico dei
canini o degli incisivi.
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Dente soprannumerario
E' un dente in sovrappiù e spesso si riscontra nell’arcata superiore in corrispondenza degli incisivi centrali, ma può anche presentarsi in altri
distretti ed in modo multiplo.
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Dente del giudizio
Il terzo molare, detto anche ottavo, ultimo dente a crescere (18-20 anni in poi), che spesso per motivi di spazio crea dolore e necessita l’estrazione.
Così anche per esigenze ortodontiche è solitamente estratto.
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Dentizione decidua
E' la dentatura dei bimbi piccoli (2-5 anni) ed è normalmente composta da 20 dentini da latte, che verranno poi sostituiti dai denti permanenti.
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Dentizione Mista
E' la dentatura dei bambini in età scolare (6-12 anni) ed è composta da denti da latte e denti permanenti; è in continua evoluzione e normalmente la
permuta completa termina tra i 12 ed i 13 anni.
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Dentizione permanente
E' la dentatura definitiva degli adulti, è composta normalmente da 32 denti, compreso i denti del giudizio, e termina all’età di circa 20 anni.
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Diastemi dentali
Sono spazi eccessivi tra i denti e sovente sono dovuti ad uno squilibrio muscolare sostenuto da una eccessiva spinta linguale o da denti troppo
piccoli in rapporto allo spazio disponibile sull’arcata.
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Endodonzia
Branca dell'odontoiatria che si occupa della cura dei denti con il trattamento dei canali. Di questa branca fa parte quella che si chiama comunemente
"devitalizzazione".
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Esame cefalometrico
E' un’analisi che viene effettuata sulla teleradiografia e comporta la rilevazione di angoli e misure lineari su piani tracciati sui denti, strutture
ossee e tessuti molli. Serve all’ortodontista per lo studio del caso e formulare una corretta diagnosi ortodontica.
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Fluoro profilassi
Procedura che prevede l’applicazione di gel al fluoro sui denti permanenti dei ragazzi in modo da favorire la formazione di fluoroidrossiapatite sullo
smalto di superficie della dentatura permanente rendendolo molto più robusto e quindi meno aggredibile dalla carie.
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Gengiva
Genericamente quella parte rosa di tessuto molle ed elastico che contorna e sostiene i denti ricoprendo gli alveoli dentari.
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Gengivite
Malattia (parodontale) infiammatoria o degenerativa che colpisce solo la gengiva. Caratterizzata da gonfiore, arrossamento e sanguinamento delle gengive.
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Germectomia degli ottavi o denti del giudizio
E' quell’intervento di estrazione dei germi dei denti del giudizio che generalmente si effettua in giovane età per evitare che i denti del giudizio
creino spostamenti indesiderati sulla dentizione definitiva.
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Gnatologia
La scienza che si occupa dell’apparato masticatorio, sistema estremamente complesso costituito da tre componenti fondamentali: 1-le Articolazioni
Temporo-Mandibolari (ATM); 2-il Sistema Neuro-Muscolare; 3-l’apparato Dento-parodontale.
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Igiene orale domiciliare
Insieme di manovre idonee a rimuovere i residui alimentari dalla superficie dentale mediante spazzolamento con uno strumentario adeguato
(spazzolino, filo interdentale, spazzolino monociuffo, scovolini, ecc...).
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Igiene orale professionale
Insieme di manovre meccaniche eseguite dal dentista o dall’igienista dentale per rimuovere dalla superficie dentale il tartaro, la placca batterica e,
le macchie causate dal fumo o dai pigmenti contenuti in molti alimenti.
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Implantologia
La branca dell'odontoiatria che mira al recupero degli elementi dentali mediante l'inserimento di impianti o viti artificiali nell'osso mascellare o
mandibolare.
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Ipersensibilità dentinale
E' un fenomeno fastidioso e doloroso che colpisce i denti quando la dentina è scoperta e che si manifesta con l’assunzione di cibi caldi, freddi o
acidi. può essere ridotta utilizzando sostanze desensibilizzanti o verniciando la superficie dentinale con sostanze sigillanti i tubuli dentinali.
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Laterognazia mandibolare
E' quella anomalia scheletrica caratterizzata da una deviazione laterale della mandibola; può essere corretta ortodonticamente se intercettata in
giovane età, ma può essere corretta solo chirurgicamente se diagnosticata a fine crescita (generalmente dopo i 18 anni).
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Macrodonzia
E' costituita dalla presenza di denti molto più grandi del normale e generalmente determina una situazione di affollamento dentale.
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Malocclusione dentale
Anomalia della posizione dei denti nelle arcate dentali. La malocclusione dentale procura disturbi funzionali alla masticazione ed inestetismi.
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Malocclusione scheletrica
Anomalia di posizione delle basi ossee del complesso maxillo-facciale che procura disordini funzionali e danni estetici.
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Odontoiatrìa
L'Odontoiatrìa è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia delle malattie dei denti e delle
relative strutture anatomiche.
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Ortodonzia o Ortognatodonzia
Disciplina dell’Odontoiatria che si occupa della correzione delle malocclusioni dentali e scheletriche tramite l’utilizzo di apparecchiature
rimovibili o fisse.
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Osteopatia & Posturologia
E' una branca che si occupa della biomeccanica del sistema neuro-muscolo-scheletrico.
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Parodontopatia o Malattia parodontale
E' una malattia infiammatoria o degenerativa che colpisce i tessuti di sostegno del dente, cioè osso, legamento e gengiva.
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Pedodonzia
La Pedodonzia è una branca dell’Odontoiatria che si occupa della cura conservativa dei denti decidui dei bambini (fino a 8-10 anni).
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Placca batterica dentale
La Placca batterica dentale è un accumulo di detriti alimentari sulla superficie dentale che vengono colonizzati da batteri patogeni.
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Progenismo mandibolare o Classe 3
E' quella anomalia scheletrica caratterizzata da un eccessivo sviluppo della mandibola, dalla eccessiva sporgenza del mento e da una
crescita insufficiente dell’osso mascellare superiore. È difficilmente correggibile con il trattamento ortodontico e spesso deve essere
risolta con un intervento di chirurgia maxillo-facciale (a fine crescita).
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Prognatismo mascellare o Classe 2
E' quella anomalia scheletrica caratterizzata da una eccessiva sporgenza del mascellare superiore o da un deficit di crescita mandibolare.
E' correggibile spesso con il trattamento ortodontico-ortopedico purchè si possa intervenire in età evolutiva. Se il difetto è
diagnosticato in età adulta occorre intervenire chirurgicamente per effettuare la correzione.
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Protesi
Manufatti creati dall'Odontotecnico su prescrizione dell’Odontoiatra. protesi Fissa se inserita permanentemente, ad esempio le "corone" o il termine
popolare "capsule". protesi Mobile se può essere rimossa dal paziente, ad esempio i cosiddetti "Apparecchi" o "Dentiere".
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Pulpite
E' la malattia infiammatoria della polpa dentale, causa un dolore lancinante e pulsante che non da tregua e necessita di intervento
odontoiatrico immediato. A causa di questa infiammazione il dente generalmente perde la vitalità e deve essere devitalizzato.
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Radice dentale
La Radice dentale è quella parte anatomica del dente non visibile ancorata nell’osso alveolare, contiene la polpa inserita in cavità dette canali
pulpari.
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Radiografia endorale
Piccola radiografia che visualizza uno o due elementi dentari ed è utile nella diagnostica fine del singolo dente e dei tessuti di sostegno. La
Radiografia endorale può essere effettuata in serie comprendendo tutta la dentatura (status radiografico).
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Retrazione gengivale
la Retrazione gengivale E' il segno più evidente della malattia parodontale e provoca un danno estetico se colpisce i denti anteriori, le gengive
“si abbassano”, oltre a provocare ipersensibilità dentale.
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Rx panoramica o Ortopantomografia
L'Ortopantomografia è la radiografia delle arcate dentali che serve a visualizzare i denti ed i tessuti ossei di sostegno ed aiutare nella diagnosi
odontoiatrica ed ortodontica.
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Sbiancamento dentale
Applicazione di un gel contenente perossido di carbamide o di idrogeno sulla superficie dentale che, attivato da una determinata luce, determina lo
sbiancamento dei denti che hanno una colorazione troppo gialla o che hanno subito colorazioni patologiche.
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Scheletrato
Lo Scheletrato è un tipo di protesi mobile, spesso parziale, con una struttura metallica elastica costituita da leghe di cromo-cobablto-molibdeno.
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Tartaro
Il Tartaro è costituito da concrezioni calcaree sulla superficie dentale causate dalla calcificazione della placca dentale per la scarsa igiene orale.
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Teleradiografia del cranio
La Teleradiografia del cranio è la radiografia in proiezione laterale del cranio e permette di visualizzare i tessuti ossei, dentali e molli. Con
questo esame l’Ortodontista mette la dentatura in rapporto con i tessuti duri e molli del paziente, ricavandone dei “tracciati cefalometrici” e può
fare una diagnosi ortodontica più precisa e mirata.
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Vite di guarigione
La Vite di guarigione è una cappetta che si applica provvisoriamente avvitandola sull’impianto dentale, la cui finalità è quella di promuovere la
guarigione e l'adattamento dei tessuti molli gengivali che andranno a circondare la corona dentale definitiva.